In un settore fortemente in crescita bisogna comunque fare attenzione a non lasciarsi ammaliare dal “fai da te”. Ne parliamo con Luigi Vitale, titolare della Vitale Immobiliare ed esperto a livello internazionale, grazie anche alla conoscenza delle norme che disciplinano i rapporti tra singoli Stati e al ruolo che ha ricoperto in FIAIP (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) di responsabile per il Sud Italia per i rapporti internazionali.
Cosa deve fare prioritariamente chi intende vendere o acquistare un immobile senza incorrere in autentiche fregature?
Il primo passo è quello di effettuare una “due diligence” documentale sull’immobile da vendere, in maniera tale da escludere vincoli di alcun tipo. E’ compito di un buon agente immobiliare, poi, far comprendere a chi vende che non può richiedere più di quello che è il valore effettivo dell’immobile. Occorre anche una due diligence sul cliente che intende acquistare, per conoscerne i suoi veri obiettivi e le sue potenzialità economiche. Ancora più importante è rivolgersi per tutto questo a professionisti del settore, muniti di tesserino e quindi esperti sulle regole esistenti nel nostro paese e, all’occorrenza, su quelle che disciplinano i rapporti internazionali. L’acquisto o la vendita di un immobile, insomma, devono essere effettuati in sicurezza.
Quanti danni arreca al settore il ricorso al “fai da te”?
Tanti, anche se i clienti cominciano a diventare più maturi ed a capire che risparmiare qualcosa in provvigioni li sottopone a rischi enormi dal punto di vista patrimoniale. Ecco perché è importante verificare se ogni aspetto della compravendita sia stato approfondito in maniera compiuta, in modo tale da evitare contenziosi e problemi di qualsiasi tipo nella fase di vendita e di post-vendita.
Un motivo in più per fare ricorso ad agenti immobiliari in possesso della necessaria esperienza e di un congruo bagaglio di conoscenza…
Rivolgersi ad un agente immobiliare professionale con il requisito di Perito ed Esperto in Valutazioni Immobiliari e con un continuo aggiornamento professionale specifico servirà ad avere la certezza che l’immobile è stato valutato in maniera corretta, tenendo nella dovuta considerazione tutti gli aspetti, estetici, di efficienza energetica, di esposizione al sole e quelli urbanistico catastali. Il tutto, in aggiunta agli adempimenti previsti per legge nelle operazioni di compravendita.
Il mercato è in ripresa a livello nazionale, ma la Puglia è ancora più avanti. Ce lo conferma?
Direi proprio di si, in quanto abbiamo il valore aggiunto del grande appeal turistico, soprattutto dell’area salentina. Al mercato estero, ad esempio, noi proponiamo un territorio dove vivere, ma anche dove effettuare investimenti in campo ricettivo. Ed in effetti, riscontriamo un grande interesse da parte di imprenditori, così come da parte di gente dello spettacolo e dello sport. Parliamo di immobili di grande valore storico, oltre che di strutture situate a ridosso del mare, delle nostre campagne e dei centri storici.
Anche per il Salento continuerà questo momento di crescita?
Noi ne siamo certi, anche se gli enti preposti dovranno fare la loro parte. Il Salento è stupendo, ma vanno perfezionati alcuni servizi a sostegno delle iniziative promozionali. Se colmeremo anche tali lacune questa parte della Puglia resterà a lungo in vetta alle località di maggiore interesse turistico.
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