Intervista a Clara Trama, wedding planner certificata, fondatrice e presidente dell’Associazione Italiana Wedding Planner (AIWP)
Clara Trama è una wedding planner professionista certificata che opera da oltre un decennio sul mercato in Toscana. È fondatrice e Presidente dell’Associazione Italiana Wedding Planner (AIWP).
La professione di chi accompagna gli sposi in tutte le fasi del matrimonio è in continua crescita. Come è cambiato il suo ruolo?
«La figura della wedding planner oggi è sempre più importante. Nasce per aiutare una coppia che non ha tempo, non sa come suddividere il budget e non sa come organizzare un matrimonio, ma si sviluppa anche come appoggio morale e psicologico alla coppia».
Cioè?
«Noi abbiamo a che fare con una coppia, due esseri umani che spesso hanno idee differenti su come organizzare un matrimonio. Noi siamo dei mediatori d’umore, dobbiamo dare delle risposte per far sentire i futuri sposi a proprio agio, infondere sicurezza e supporto. Bisogna stare attenti però: in Italia ci sono circa 6000 wedding planner con partita iva, ma non tutti sono professionisti».
Ci spieghi meglio…
«Molti sono improvvisati, persone che credono di essere wedding planner solo perché hanno organizzato il matrimonio di un amico o di un parente. Non è così semplice, dietro c’è un attento studio e non si finisce mai di migliorare. Per questo è nata l’Associazione Italiana Wedding Planner, con l’obiettivo di definire come deve essere erogato il servizio, da quali fasi è costituito e di definire conoscenze, abilità e responsabilità, ma anche l’autonomia dei profili professionali coinvolti in modo diretto, ovvero il wedding planner e il destination wedding planner. In sostanza la wedding planner professionista pianifica, organizza e realizza l’evento in ogni singolo aspetto, tenendo conto dei desideri dei futuri sposi e dei limiti finanziari imposti dal budget».
Come si fa a riconoscere una wedding planner professionista?
«Il consiglio che posso dare è di verificare sempre. Oggi abbiamo a disposizione molti strumenti per valutare il lavoro di una persona, basta andare su Google e digitare, ad esempio, “wedding planner in Toscana”: usciranno una serie di nomi dal quale scegliere il più adatto al proprio stile. A quel punto è opportuno andarsi a guardare la storia della persona che si intende contattare. È semplice, basta digitare il suo nome e cognome su Google e possiamo farci un’idea oggettiva della sua reputazione ed affidabilità.
Per quanto riguarda il costo?
«Il costo ovviamente è rapportato a come si desidera il proprio matrimonio, alle possibilità e ai mezzi che sono a disposizione, ma a parità di cifre l’intervento della wedding planner fa abbassare notevolmente il prezzo. Questo semplicemente perché l’esperienza, la competenza e la professionalità di un wedding planner permette di ottenere un miglior trattamento economico dai vari fornitori. In base alla disponibilità della coppia noi scegliamo i fornitori per ogni fascia di prezzo. C’è ancora l’idea che una wedding planner sia costoso, ma in realtà permette di risparmiare non solo denaro, ma soprattutto su tempo, idee e progettazione, un vantaggio incalcolabile a livello economico».
Un suggerimento…
«Diffidate delle wedding planner che non chiedono un compenso, perché organizzare un matrimonio richiede tanto tempo e tanta competenza e nessun vero professionista lavora gratis. Non di rado dietro “un non compenso” ci possono essere tanti costi occulti».
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