I benefici dello yoga per il corpo e per la mente sono noti a tutti, ma spesso le lezioni vengono seguite per moda e con superficialità. Qual è invece il modo corretto di praticarla? Ne parliamo con Adriana Calò, insegnante certificata di IYENGAR® Yoga LEVEL 3, da circa venti anni alla guida del suo centro “Corpo e Mente”.
Lo yoga è una delle discipline più praticate al mondo. Perché questo successo?
Lo yoga è una disciplina che comporta grandi vantaggi, mentali e fisici, per chi la pratica. C’è una grande sensibilità verso questo mondo, ma questo ha creato purtroppo un po’ di confusione.
In che senso?
Perché questa grande domanda ha fatto nascere tantissime realtà, alcune delle quali non certificate. Pochi la insegnano in maniera corretta, anche se tutti vorrebbero farlo e anche velocemente, perché si è creato intorno un business economico rilevante.
E invece l’attività è più seria e complessa?
Assolutamente si. Questa disciplina ha un tale impatto sulla mente, sul sistema nervoso, sull’allineamento della postura e sulla flessibilità dei muscoli, che non può essere fatta superficialmente. Non tutti i metodi sono efficaci. In questo panorama, si distingue l’Iyengar yoga: per insegnarla ci vuole una formazione che dura sei anni, tre di pratica con un insegnante certificato e altri tre di mentorship, dove si affianca un insegnante formatore.
Perché tutto questo tempo?
È complicato conoscere il corretto allineamento del corpo e della mente, io stessa ho trascorso metà della mia vita studiando yoga e perfezionandomi. Eppure, ogni volta che vado ad un corso, scopro nuove cose. Lo yoga che pratichiamo al giorno d’oggi è definito “moderno”, ma è la somma di una esperienza millenaria, che continua ad evolversi. È impensabile che con un diploma conseguito in un weekend si possa apprendere tutto questo.
Quali sono i rischi che si corrono nell’affidarsi ad un maestro non preparato?
Lo yoga fatto male può danneggiare, innanzitutto, il corpo e la schiena. Tecniche di respirazione sbagliate, inoltre, possono avere effetti negativi sul sistema nervoso. Quando parliamo di mente, respiro e postura andiamo a toccare delle parti molto sensibili e delicate, ci vuole una grande esperienza: un minimo errore può portare danni irreparabili. È importante, quindi, affidarsi ad esperti formati.
Come si fa a riconoscere un vero professionista?
Sicuramente bisogna capire subito quanto tempo ha dedicato alla sua formazione, quali certificazioni possiede e qual è lo stile di yoga che insegna. L’IYENGAR® Yoga, ad esempio, è tra le più autorevoli. Il maestro Iyengar ha dato l’input più grande a questa disciplina, sistematizzandola, e per questo, nel 2004, è stato inserito nella lista delle 100 persone più influenti al mondo dalla rivista Time.
La pandemia ha semplificato l’accesso a questa disciplina?
Sicuramente il fatto di poter seguire le lezioni online ha semplificato l’accesso allo yoga. Io stessa, nel mio centro, svolgo lezioni sia in presenza che online. Ma questo rende ancora più importante l’affidarsi ad un professionista perché, mentre con la presenza fisica c’è la possibilità di una correzione manuale, con le lezioni online c’è una maggiore responsabilità dell’insegnante che deve essere sempre più preparato.
SCOPRI DI PIÙ
Leggi anche Adriana Calò: “Lo yoga è una metafora della vita, va praticata seriamente ma con il sorriso”
Leggi l’articolo Adnkronos Adriana Calò: “Lo yoga migliora il benessere del corpo e della mente, ma solo se praticato correttamente”
Visita il Sito https://www.corpoemente.com/