Con le caldaie a condensazione si ha una bolletta del gas più leggera e al contempo un basso impatto sul clima: “Le nuove caldaie permettono un risparmio economico e rispettano l’ambiente”
Il titolare dell’azienda parmense spiega i vantaggi della sostituzione dei vecchi impianti di riscaldamento, dannosi per l’ecosistema e dai consumi elevati. Le nuove caldaie rispondono sia alle esigenze del pianeta che a quelle economiche delle famiglie
Andrea Ceccolin, c’è un risparmio economico nel cambiare la caldaia?
Decisamente sì. Grazie agli incentivi statali il costo delle moderne caldaie può essere ammortizzato agevolmente, tra il 50 e il 65% della spesa complessiva a seconda dell’intervento da realizzare. I nuovi sistemi, poi, permettono una sostanziale riduzione delle spese sulla bolletta del gas e un grande risparmio energetico, con conseguente minor impatto sull’ambiente
Ma di che risparmio parliamo?
Facciamo un esempio pratico. Una caldaia a condensazione installata in una casa di 160 mq con impianto a soffitto porta ad una spesa annua per il riscaldamento pari a 200€. Parliamo di cifre estremamente basse, alle quali si è arrivati grazie alla tecnologia e allo sfruttamento del processo di condensazione
Come scegliere i professionisti per il cambio della caldaia?
Il mio consiglio è quello di contattare ditte specializzate che lavorano con marchi di alta gamma nel settore delle caldaie e che controllano, prima dell’intervento, le bollette luce e gas: solo così si può orientare il cliente verso l’impianto migliore per le sue esigenze. Il prodotto da installare deve essere adatto ai bisogni della casa o dello spazio commerciale nel quale opererà
Lei che tipo di impianto suggerisce per le abitazioni?
Per la mia esperienza sul campo, consiglio gli impianti a pavimento perché sono quelli che permettono la migliore resa in assoluto. Le nuove costruzioni possiedono questo tipo di tecnologia, con quelli a soffitto che prendono sempre più piede. Il vantaggio di questo tipo di installazione è che può essere realizzato in poco tempo anche nelle case che ne sono ancora sprovviste, con un disagio minimo grazie alla limitatezza delle opere murarie da realizzare
Ma chi si occupa delle opere murarie?
Un’azienda competente ha al suo interno diverse professionalità, tra le quali il muratore, l’elettricista, il tinteggiatore. Quindi l’installazione di una caldaia e dell’impianto a terra viene realizzata a regola d’arte dall’intera squadra, ciascuno con un compito specifico
Sono elevati i costi di gestione?
Sono bassissimi grazie alla rapidità dell’inerzia termica. L’insieme della caldaia a condensazione e dell’impianto a terra crea un sistema virtuoso sia dal punto di vista economico che ambientale. Così, quando si avvia il riscaldamento, il calore si diffonde immediatamente
E la manutenzione?
È necessario far passare il messaggio che la caldaia e l’impianto annesso necessitano della manutenzione per funzionare al meglio. Ogni anno è fondamentale chiamare un tecnico specializzato che faccia un controllo sulla caldaia, mentre il lavaggio degli impianti può essere realizzato ogni 8 anni. La vita media di una caldaia varia tra i 15 e i 20 anni, se la si vuol sfruttare al massimo e tenere in salute, queste sono accortezze necessarie
Per quanto riguarda i vecchi termosifoni?
Laddove possibile, consiglio di sostituirli con un impianto a pavimento e caldaia a condensazione che, funzionando a basse temperature tra i 27° e i 40°, permettono di consumare meno gas e avere la casa più riscaldata. I termosifoni sono ormai relegati al passato: a livello di resa energetica sono scarsi e spesso associati alle vecchie caldaie, che consumano molta energia dovendo toccare gli 80° per essere efficienti. Con i sistemi che oggi abbiamo a disposizione, cambiare l’impianto ha un costo che si ammortizza velocemente grazie agli ecobonus e ai consumi ridotti al minimo
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