Autogas Genova, con un’esperienza di oltre trent’anni, offre tutti i servizi di meccanica ed è autofficina specializzata nella conversione auto ad alimentazione a GPL o metano dalla fase dell’installazione a quella della manutenzione.
Il titolare Fabio Cassano ci spiega come, di fronte all’improrogabile esigenza ambientale di combattere l’inquinamento, convertire la propria auto da alimentazione a benzina ad alimentazione a gas comporti numerosi vantaggi e ci aiuta a sfatare miti errati.
Quali sono, innanzitutto, i vantaggi della conversione a GPL o metano?
“Il primo vantaggio è sicuramente il risparmio economico sul prezzo del carburante. Ipotizziamo che una persona oggi spenda 400 euro al mese di benzina: dopo la conversione ne spenderà 200. Capiamo, quindi, che anche il costo dell’impianto viene ammortizzato in poco tempo. Inoltre, per chi abita in Liguria, la regione riconosce l’esenzione bollo per 5 anni alle auto a gas. Non ultimo, un’auto con impianto a gas potrà continuare a circolare anche quando ci saranno sempre più restrizioni, pensiamo ad esempio alle “domeniche pulite”.
Ci sono però ancora alcuni miti da sfatare rispetto alle auto ad alimentazione a gas, vero?
“Esatto ma sono credenze infondate. Per prima cosa, la conversione non riduce le prestazioni dell’automobile, basti pensare che, ormai, le stesse case automobilistiche fanno uscire auto di altissima fascia direttamente con l’impianto a gas e non più a benzina. Inoltre, l’impianto non sottrae spazio montato al posto della ruota di scorta.”
E in caso di incidente?
“Il sistema di alimentazione a GPL ha subito negli anni notevoli cambiamenti non solo in fatto di tecnologia ma in sicurezza attiva, infatti in caso di un urto nel posteriore, il serbatoio, è progettato per poter subire sollecitazioni del genere. Inoltre la multivalvola che a corpo è fissata in quest’ultimo, eroga gas solo durante il funzionamento a gas; in benzina o a motore spento viene intercettata e chiusa qualsiasi uscita di gas, permettendo così di poter parcheggiare nei box, seminterrati e traghetti, rispettando la normativa vigente 67R01. Ovviamente l’impianto deve essere montato a regola d’arte.”
E quindi come si può scegliere il giusto installatore?
“E’ importante affidarsi a un professionista che conosca a fondo come lavorare sugli specifici software di ogni auto e che esponga un marchio di riferimento di un leader del settore con comprovata e grande esperienza. Noi, ad esempio, abbiamo scelto Landi Renzo che è stato uno dei primi ad operare nel settore della conversione e che, oggi, viene scelto da oltre l’80% delle case automobilistiche per montarlo come primo impianto.”
A proposito di Landi Renzo, lei ha il riconoscimento come Specialist. Quanto è importante l’assistenza?
“Di base è più importante del vendere un impianto. Oggi gli impianti hanno grande affidabilità, tuttavia è fondamentale assicurarsi che chi ha installato l’impianto sia poi in grado di fare la fisiologica manutenzione e di ripararlo in caso di necessità con il software adeguato dato che, ormai, le auto sono elettroniche e gestite a livello di software. Un’assistenza continua nel tempo è un aspetto essenziale.”
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