Luca Boniforti, titolare dell’azienda di Bergamo che dal 2010 realizza impianti di ogni tipo, ha concretizzato la sua start up in un progetto imprenditoriale vincente dove l’imprinting industriale abbinato a un know how flessibile hanno reso la Boniforti Impianti un punto di riferimento su tutto il mercato nazionale, con oltre 200 commesse realizzate per il settore civile, terziario e industriale.

Impianti diversi per un unico interlocutore capace di garantire efficienza, sicurezza e comfort nel mondo dell’impiantistica e delle sue applicazioni: che sia un impianto di trattamento acque o un quadro elettrico, una caldaia condensazione o un impianto domotico, un impianto idraulico o di rilevazione fumi e incendi, non c’è limite alla versatilità di Boniforti Impianti, azienda di Bergamo guidata da Luca Boniforti specializzata nell’installazione e manutenzione di impianti di ogni tipo per il settore civile, terziario e industriale. Fondata nel 2010, la Boniforti Impianti è oggi diventata un punto di riferimento su tutto il territorio nazionale, con oltre 200 commesse portate a termine in soli 6 anni di attività, e ora pronta a sbarcare anche sul mercato europeo.

Come spiega le ragioni del successo dell’azienda?
La buona reputazione costruita in poco tempo è frutto di esperienza, organizzazione, specializzazione e passione. Su questi quattro elementi è basata l’attività dell’azienda che oltre all’installazione fornisce un accurato servizio di progettazione, studiando le migliori soluzioni tecniche ed esecutive calzate su misura in base alle esigenze, alle richieste e alle aspettative dei clienti.
I settori d’intervento sono solamente civile e residenziale?
Siamo specializzati anche nell’impiantistica industriale, nel settore terziario e in quello ospedaliero. Ambiti in cui ogni impianto è diverso dall’altro: si devono rispettare severi criteri normativi ed è quindi richiesta una fase progettuale molto dettagliata, qualitativamente elevata e professionalmente ineccepibile, che comincia dalla valutazione tecnica della commessa, si sviluppa con il disegno e i rilevi del progetto e si conclude con l’installazione effettuata dalle nostre maestranze.

Le risorse umane fanno la differenza?
Tantissimo perché l’elasticità e la flessibilità operativa nel mondo dell’impiantistica consentono di ottenere i risultati migliori. Nel nostro settore il 90% del lavoro deve essere studiato e organizzato a tavolino, con mirate riunioni di coordinamento per il coinvolgimento di ogni struttura interna interessata dal lavoro (ufficio tecnico, ufficio operativo, amministrazione). La valorizzazione e la responsabilizzazione del team interno sono priorità assolute per un’azienda che vuole essere competitiva. Per questo puntiamo molto sui giovani e sulla loro formazione.
Quanto conta l’approccio industriale nel migliorare il know-how aziendale?
La mia esperienza lavorativa in diverse realtà imprenditoriali, e soprattutto l’esperienza maturate in una azienda multinazionale del settore energetico/impiantistico, è stata fondamentale per l’organizzazione del lavoro, finalizzata a migliorare la qualità dei servizi e offrire maggiori garanzie. Dal contatto con il cliente alla stesura del progetto fino all’installazione dell’impianto ogni aspetto è seguito nei minimi dettagli e non improvvisato sul campo. Questo know how aziendale insieme all’esperienza acquisita ci hanno consentito di allargare il raggio d’azione a diverse tipologie di impianti e di offrire una variegata gamma di interventi abbattendo in maniera significativa anche i costi.

Tanti interventi per un unico interlocutore, quindi…
Si perché operiamo come general contractor, garantendo il vantaggio di una fornitura «chiavi in mano». Grazie ad un costante aggiornamento e a un’assidua collaborazione con studi tecnici di progettazione manteniamo inoltre un alto grado di informazione e specializzazione.
Specializzazione di che tipo?
Il nostro fiore all’occhiello è l’ideazione, realizzazione e manutenzione degli impianti idrosanitari ma ci occupiamo anche di sistemi antincendio, di impianti termici, elettrici, tecnologici al servizio del mondo produttivo, senza dimenticare quelli alimentati a energie rinnovabili, dal fotovoltaico al solare termico fino alla geotermia.

A proposito di rinnovabili, il futuro è nell’energia pulita?
Per quanto riguarda l’edilizia privata sono soluzioni sempre più diffuse ma che hanno un costo elevato, seppur agevolato dagli incentivi fiscali e quindi conveniente nel lungo periodo. La tendenza è però quella di realizzare impianti ibridi, sistemi che fanno ricorso a fonti di energia tradizionali (elettrica, gas) e rinnovabili (solare termico/aria), consentendo di realizzare un impianto che si «autoregola» utilizzando di volta in volta la fonte energetica più performante, con un ottimo rapporto qualità/efficienza/costi.
Quanto conta il rapporto con il cliente?
Credo che oggi non sia il mercato a comandare ma il cliente e laddove un impianto è strategico, soprattutto in certi
ambiti industriali, i dettagli fanno la differenza. Per questo il nostro team di lavoro è sempre a disposizione a collaborare con i progettisti e i consulenti aziendali per creare una sinergia che porta solo benefici al cliente.
E con i privati?

L’attenzione è riservata soprattutto al comfort in tutti i suoi aspetti. L’obiettivo è garantire al cliente la massima soddisfazione in merito alla silenziosità degli impianti, alla perfetta climatizzazione degli ambienti e alle migliori soluzioni che concorrono alle massime condizioni di benessere ambientale.
Gli impianti automatizzati possono prescindere dal controllo umano?
Il controllo da remoto è molto utile e funzionale ma a volte non basta perché sensori, spie e allarmi possono essere difficili da gestire, e a volte possono essere poco comprensibili da clienti che non conoscono a fondo il mondo degli impianti. Per emergenze di questo tipo forniamo comunque un servizio di assistenza con interventi di riparazione in 12/24 ore.

Diventa quindi fondamentale l’assistenza post vendita?
Il presupposto da tenere in considerazione è che un impianto non deve essere mai abbandonato nel tempo ma occorre garantire un livello di assistenza completa, dalla fase di start-up alla post installazione, senza dimenticare le regolari attività di manutenzioni programmate. L’esperienza maturata negli anni insegna che la corretta manutenzione degli impianti garantisce una maggiore durata, un minor consumo energetico e il miglior rendimento delle apparecchiature installate.
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