La titolare di Dog In Pet Center di Cagliari spiega l’importanza dell’igiene degli animali e della formazione per l’operatore che esegue la toelettatura.
Cinzia Spiga, lei è in possesso del titolo di Toelettatore Certificato Dog Groomer Professional. Qual è il valore aggiunto della certificazione?
≪Il settore della toelettatura è in forte evoluzione ma ancora non regolamentato, e purtroppo l’assenza di filtri d’ingresso favorisce un indotto spesso non professionalizzato. La Certificazione per gli addetti, prevista dalla L. 4/2013, è rilasciata da un ente terzo neutrale che garantisce il possesso dei requisiti professionali attraverso valutazioni obbiettive: questo permette di offrire alla clientela garanzie qualitative non conseguibili in altro modo≫.
Come ha ottenuto la certificazione di cui parla?
≪Nell’ambito delle professioni non organizzate, il ricorso alla Certificazione è un processo volontario. Sul mercato sono presenti vari Organismi di Certificazione che svolgono la loro funzione a vari livelli e in diversi ambiti. Personalmente ho scelto di sottopormi alla valutazione di FCC – Formatore Cinofilo Certificato perché è l’unico ad occuparsi esclusivamente del settore cinofilo: solo chi conosce a fondo le specificità del nostro mestiere riesce ad effettuare un accertamento reale delle competenze, quindi un titolo FCC ha un prestigio indiscusso proprio grazie alla sua specificità≫.
Quali sono le competenze accertate di un toelettatore certificato FCC?
≪Tecniche di Toelettatura realizzate con conoscenza ed interpretazione applicata della psicologia canina: capacità quindi di effettuare interventi di toelettatura senza coercizione, nel pieno rispetto e gestione dell’emotività del cane. Altre competenze richieste sono le nozioni di massima sicurezza nel posto di lavoro per operatori ed animali, ed aggiornamenti continui su tutta la preparazione≫.
Quale motivazione l’ha portata a svolgere questo mestiere?
≪Ho sempre amato profondamente i cani, e la spinta a conoscerli sempre meglio mi ha avvicinato ad un mestiere che tuttora non smette di affascinarmi proprio perché è complesso: i cani sono tutti diversi, e se fai bene il tuo lavoro ciascuno di loro ti regala qualcosa≫.
Quando si fa un lavoro di questo tipo come ci si approccia ad un cane pericoloso?
≪I cani pericolosi sono veramente pochi, quando si verificano incidenti si parla di individui spaventati che reagiscono istintivamente a quello che avvertono come un pericolo: la capacità di un bravo Toelettatore sta proprio nell’instaurare in brevissimo tempo un rapporto fiduciario col cane, utilizzando canali comunicativi che lui possa comprendere≫.
Per esempio, quali?
≪Tutti quelli che rientrano nel linguaggio non verbale, in primis il posturale e tutti i segnali espressivi. I cani ci osservano attentamente ed interpretano perfettamente anche i movimenti più lievi, quindi colgono nell’immediato ansie, nervosismo ed incertezze di un operatore poco preparato o con scarso autocontrollo. Tutto questo crea in loro disagio e destabilizzazione. Viceversa, calma, coerenza nei segnali, tranquillità e canalizzazione emotiva, uniti ovviamente ad una adeguata preparazione tecnica, garantiscono la riuscita del trattamento≫.
Quindi i cani hanno la loro specifica individualità, sia caratteriale che fisica?
≪Senza dubbio. I trattamenti, i tempi, gli interventi e le metodiche cambiano a seconda del cane. Questa è la difficoltà principale degli allievi che si approcciano a questo mestiere: capire che i cani non sono creature uniformate ma individui, ciascuno con proprie esigenze≫.
In cosa consiste la toelettatura di un cane?
≪Gli interventi cambiano notevolmente a seconda della tipologia del mantello da trattare, alla salute del cane, ad eventuali patologie, all’età, e alla sua sensibilità. Il nostro lavoro inizia presentandoci al cane al suo ingresso in sala, interpretando il suo stato emotivo e mettendo in atto interventi necessari per tenerlo o renderlo stabile. Solo dopo prosegue con tutti le azioni utili a garantire una gestione igienica del cane: trattamento di cute, mantello e aspetto estetico con linee appropriate≫.
Quali sono gli accorgimenti che si devono adottare in famiglia per gestire al meglio un cane dal punto di vista igienico?
≪Un generico controllo quotidiano di cute, mantello, zampe. Detergenza delle zone intime. Azioni di prevenzione verso parassiti esterni ed interni. Spazzolate quotidiane anche per i cani a pelo corto. Bagno periodico, assolutamente≫.
Bagno periodico con quale frequenza?
Dipende da tanti fattori: genericamente un bagno mensile permette una buona gestione igienica del cane e quindi della sua famiglia. Ma dopo il bagno, è fondamentale asciugare con molta cura. Se tutte le dinamiche vengono eseguite in maniera corretta, i benefici sono evidenti; viceversa, possono verificarsi parecchi problemi.
Incidono anche i prodotti utilizzati per la sua pulizia?
≪Certo. Il mercato propone una vastissima gamma di prodotti cosmetici per cani e gatti, che devono essere usati con criterio: l’uso improprio destabilizza il loro delicato equilibrio cutaneo in brevissimo tempo, causando problematiche di vario tipo≫.
Si parla spesso di cani in Toelettatura, ma come funziona per i gatti?
≪Gli interventi sono molto differenti, perché le due specie hanno una diversa risposta agli stimoli esterni: il gatto, se non è abituato, ha molta più difficoltà a gestire lo stress ed ha una tolleranza alla manipolazione decisamente inferiore a quella del cane. In questi casi, per tutelare la sua incolumità, è preferibile ricorrere ad una leggera sedazione, ovviamente effettuata da un medico veterinario≫.
Quanto è importante la collaborazione con le altre figure specializzate del settore?
≪Quando l’obbiettivo è la riuscita ottimale del lavoro, la collaborazione con altre figure specializzate diventa un punto di forza formidabile e l’interazione fra Toelettatori, Educatori Cinofili e Veterinari che operano nell’ottica della serietà professionale è fondamentale per dare un reale servizio alle famiglie nelle quali sono presenti animali da affezione. Questo tipo di sinergia si può attivare solo fra professionisti con reciproca certezza di competenze, quindi risulta difficile in un settore come quello cinofilo, saturo di operatori non professionalizzati. Solo ora si sta dando avvio ad un accertamento qualitativo che fornisce parametri di riferimento non solo ai clienti ma anche gli addetti ai lavori: credo che questa sia la strada giusta per rivalutare l’operato dei tanti che lavorano con impegno e passione≫.
Com’è cambiato l’approccio verso la gestione di cani e gatti da parte delle famiglie?
≪Senz’altro è cresciuto il senso di responsabilità nei confronti dei componenti non umani delle nostre famiglie, con relativa consapevolezza che averli con noi comporta una serie di costi: cure veterinarie, alimentazione appropriata, corsi di educazione e socializzazione, asili e, ovviamente, la toelettatura, che da servizio complementare è diventato primario proprio perché l’igiene della casa passa per la pulizia dei cani e gatti presenti≫.
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