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Dottor Lido Pinna, radiologo di Oristano: “La prevenzione e lo sport garantiscono una vita sana e una più bassa incidenza tumorale”

31/01/2020
in Interviste
Dott. Lido Pinna

Dott. Lido Pinna

Lo specialista, che nel suo studio privato esegue gli esami ecografici, spiega perché il movimento generato dall’attività fisica, insieme alla prevenzione, aiutano ad essere in salute e sotto controllo.

Dottor Pinna, il suo compito è quello di esaminare l’interno del corpo umano attraverso gli strumenti del mestiere. Perché ci si rivolge ad uno specialista nel settore della radiologia?

Il campo della radiologia si sta sempre più allargando, con colleghi radiologi che si specializzano in una singola parte del corpo umano. Generalmente, la figura del radiologo attualmente spazia su tutti i settori dal collo alla mammella all’addome e tutte le strutture anatomiche muscolo-scheletriche.

Gli sportivi sono soggetti a traumi per via dell’attività fisica. Quali sono le principali patologie di cui soffrono?

 Gli infortuni che patiscono gli sportivi di tutte le discipline sono prevalentemente a carico delle articolazioni e delle componenti muscolari. Ogni sport ha le sue peculiarità d’infortunio. I calciatori subiscono, prevalentemente, traumi di carattere muscolare (quadricipite, ischiocrurali, ai gemelli). Nel basket e nella pallavolo prevale il cosiddetto “ginocchio del saltatore”, mentre nel tennis sono soprattutto le articolazioni dell’arto superiore soggette ad infortuni.

 Esiste un’età giusta per far sport?

Ogni età ha uno specifico carico di sforzo che può essere compiuto. Considerando che dai 30 ai 50 anni si assiste al primo decadimento fisico, è impensabile che le prestazioni di un ventenne possano essere ripetute da una persona adulta. Ciò che conta è fare sport, che permette la rigenerazione muscolare e dei vari tessuti.

Cosa avviene in un corpo non allenato?

La principale patologia alla quale si va incontro è la sarcopenìa, ovvero la sostituzione delle fibre muscolari con tessuti fibrosi. Ecco perché lo sport, insieme alla prevenzione, aiuta a prevenire tante patologie, tra cui quelle tumorali.

 

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Dott. Lido Pinna
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Come si possono prevenire gli infortuni a livello delle articolazioni?

In questi casi si consiglia un rinforzo muscolare per le articolazioni della spalla, delle ginocchia e della caviglia per evitare i microtraumi. Molto importante è anche la prevenzione muscolare della colonna vertebrale.

In che modo?

Tenere una muscolatura adeguata a livello addominale e lombare aiuta a ritardare il processo di invecchiamento delle vertebre, tra le quali esiste un nucleo di gelatina che tende a disidratarsi col tempo. Si possono formare delle ernie che comprimono il midollo e le radici nervose.

Mammella e tiroide sono organi spesso soggetti a controlli, vista l’incidenza tumorale.

La mammella è un organo molto sensibile ai tumori, che necessita di controllo e prevenzione. Detto che non esiste un’età specifica per iniziare i controlli, un dato allarmante è che questo genere di patologia si sta sviluppando in donne di età sempre più giovane.

Cosa intende per giovane età?

Se per un determinato lasso di tempo l’ecografia si proponeva dai 30 anni, oggi già dai 22 anni viene consigliato un primo approccio verso la conoscenza del proprio seno. A questa età primo esame da fare è un’ecografia.

Qual è il secondo step per l’analisi della mammella?

La mammografia. Questa è una visita più specifica, da realizzare sulle donne dai 35 anni in su, e si svolge prevalentemente in regime ospedaliero. Il tipo di informazione che viene data dalla mammografia è diversa rispetto all’ecografia: con questa analisi si possono vedere soprattutto le microcalcificazioni che potrebbero essere una spia importante di patologie tumorali. Con l’ecografia, si può entrare nell’eventuale nodulo per capire se è liquido, solido e se ha afflusso di sangue. I due esami, dopo una certa età, si devono integrare per valutare al meglio il quadro clinico.

Per quanto riguarda la tiroide?

La tiroide spesso è soggetta a problematiche di ereditarietà e, per giunta, può svilupparsi un’infiammazione cronica fin dalla giovane età. Così come per il tumore alla mammella, gli screening aiutano a scovare casi precoci di patologie legate alla ghiandola tiroidea. Se è un bambino ad avere un’infiammazione della tiroide che diventa cronica, con l’andare del tempo è necessario capire come trattarla.

Esiste un legame tra le intolleranze alimentari e la radiologia?

Negli ultimi anni c’è un riscontro legato alle intolleranze alimentari, come nichel, lattosio e glutine, che provocano problemi addominali. In questo caso, bisogna escludere patologie agli altri organi addominali per escludere eventuali patologie misconosciute o concomitanti.

Come si sta evolvendo il settore della radiologia?

 Tac, risonanze magnetiche, ecografie e le varie tecniche digitali moderne aiutano ad utilizzare la branca della radiologia in ogni campo: dalla ginecologia alla chirurgia, ortopedia e medicina. Il panorama è talmente ampio che il medico radiologo deve avere una cultura vastissima per parlare con tutti gli specialisti. Tanto che si sta sviluppando la figura dello specialista d’organo.

 Qual è il ruolo di questa figura?

 Lo specialista d’organo è un radiologo che si specializza soprattutto su una particolare regione anatomica del corpo. Una delle branche attualmente più sviluppate è la radiologia interventistica: il radiologo, ad esempio, esegue varie procedure come la vertebroplastica,  le embolizzazioni, le termo e crioablazioni. Quando una vertebra si riduce in altezza, determinando un’importante sintomatologia dolorosa, si può inserire un palloncino e del cemento per stabilizzare il corpo vertebrale.

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Leggi anche Lido Pinna, radiologo di Oristano: una strumentazione moderna per gli accertamenti in caso di problematiche muscolo-tendinee, esami del collo, delle ghiandole mammarie e degli organi addominali

Leggi l’approfondimento Ansa Dottor Lido Pinna di Oristano: la radiologia sempre più d’aiuto per gli accertamenti negli altri campi medici

 

Tags: Dott. Lido PinnaDott. Lido Pinna OristanoDott. Lido Pinna Radiologo

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