Federico Soraci, fondatore dell’omonimo Gruppo immobiliare a Imperia, esperto nella risoluzione di uno dei problemi più delicati del settore quale il pignoramento degli immobili, ci spiega come, in realtà, esistano diverse modalità per appianare la situazione a vantaggio di tutti.
Ci spiega innanzitutto che cos’è il pignoramento di un immobile?
<<Il pignoramento è una procedura formale che tutela creditori e terzi in quanto garantisce che il debitore non possa sottrarre le garanzie del credito dovuto. L’immobile del debitore viene quindi “bloccato” in modo che venga destinato principalmente a soddisfare la pretesa del creditore>>
Di fronte a un pignoramento, l’esecutato cosa può fare?
<<Anche se chi si vede pignorare un immobile pensa che ormai non ci sia più nulla da fare, in realtà non è così. Fino al giorno del decreto di trasferimento, l’esecutato può fare ancora molto per risolvere la situazione e uscirne indenne senza debiti né a suo carico né a carico dei familiari>>
Ad esempio?
<<La prima cosa che l’esecutato deve fare è rivolgersi a una struttura specializzata nell’identificare soluzioni extra giudiziarie alternative. La struttura gli metterà gratuitamente a disposizione consulenti che possono aiutarlo ad affrontare e risolvere la delicata situazione>>
Se invece l’esecutato non fa nulla, cosa accade?
<<In questo caso, purtroppo perde l’immobile e rimane con i debiti a vita, debiti che andranno poi a ricadere sulle spalle dei figli e/o familiari, qualora ne volessero un giorno accettare l’eredità>>
Torniamo invece a parlare delle azioni che si possono intraprendere. Una volta che la persona si è rivolta a una struttura specializzata ed è entrata in contatto con un consulente, quest’ultimo come agisce?
<<Il consulente può, per prima cosa, visionare i fascicoli dei creditori ed è autorizzato a chiedere la quantificazione esatta del debito residuo ad oggi a tutti i soggetti coinvolti e altresì a trattare con i creditori per nome e per conto del proprietario dell’immobile pignorato.
Anche nel caso in cui il debitore abbia troppi debiti, il consulente può offrire i suoi servizi per appianare al meglio la situazione>>
Mettiamoci invece dalla parte di chi può investire. Ci sono vantaggi?
<< Certamente. Chi può investire ha l’occasione di comprare un immobile a un grande prezzo di sconto. Acquistando un immobile in via stragiudiziale, infatti, si arriva a pagare fino al 30% (e molte volte anche oltre) in meno del prezzo originario>>
Ci sono ulteriori motivi per acquistare prima di un’asta?
<<Assolutamente sì. Chi acquista l’immobile prima dell’asta giudiziaria ha la certezza del costo che dovrà sostenere ed evita il classico rischio che, invece, si corre durante un’asta ovvero che qualcuno giochi al rialzo facendo inevitabilmente salire il prezzo di partenza>>
C’è anche un aspetto etico, vero?
<<Esatto ed è l’aspetto che per me ha più valore. Intervenendo prima che l’immobile vada all’asta, chi acquista non si avvantaggia della difficile situazione del debitore bensì diventa la soluzione ai suoi problemi: la grande opportunità è quindi quella di aiutarlo in maniera determinante, permettendogli di ricominciare la propria vita senza debiti e con una ritrovata serenità>>
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