Risparmiare su luce e gas oggi si può, ma non senza fare interventi importanti di efficientamento energetico. Per spendere meno bisogna consumare meglio e per farlo è necessario ottimizzare gli impianti della propria casa. Tra l’altro oggi tutto questo è possibile ‘a costo zero’ grazie alle opportunità offerte dal superbonus 110%. Ce lo spiegano Gianpiero Santini e Francesco Cerrone, rispettivamente Amministratore unico e Direttore commerciale di GeneSi Energia, Gruppo umbro che si occupa di fornitura di luce e gas e di ‘green energy’.
Elettricità e gas, cosa cerca oggi il consumatore?
Per il consumatore oggi, oltre al risparmio, è importante avere una fattura chiara e soprattutto avere un riferimento certo quando ha bisogno di fare una domanda o di leggere la bolletta. Le persone sono esauste delle informazioni inesatte dei call center e delle attese. L’attenzione si è spostata sul servizio e sulla relazione umana. Noi di questo abbiamo fatto una filosofia. Poi naturalmente c’è l’aspetto del risparmio, e per spendere meno bisogna consumare meglio.
Cioè?
È comune pensare di poter risparmiare spendendo meno sul singolo metro cubo di gas o kilowattora. Ma non è così. Il risparmio effettivo sul costo della materia prima, nella bolletta di una famiglia, nella migliore delle ipotesi ammonta a poche decine di euro l’anno. Il risparmio vero, invece, coinvolge una serie di interventi importanti: parliamo dell’efficientamento energetico dell’abitazione.
Tra l’altro oggi, grazie al superbonus 110%, c’è la possibilità di farlo a ‘costo zero’…
Si, grazie a questo impulso offerto dal decreto Rilancio, c’è la possibilità di migliorare fortemente la propria abitazione in modi diversi e ‘a costo zero’. Il decreto, infatti, prevede la possibilità di anticipare la spesa sostenuta per poi detrarla in 5 quote annuali nella dichiarazione dei redditi oppure “trasformare” la detrazione in credito d’imposta e cederlo direttamente ad altri soggetti. Questa ultima opzione è allettante soprattutto quando non si può anticipare la spesa o non si ha una capienza fiscale adeguata (cioè quando l’importo di tasse dovuto è inferiore alla somma da portare in detrazione divisa per cinque, ndr). In questi casi la soluzione migliore è rivolgersi ad un’impresa che non si occupi solo di realizzare gli interventi ma anche di gestire la cessione del credito.
Quali sono i requisiti per ottenere il superbonus 110%?
Gli interventi che danno diritto alla detrazione del 110% possono riguardare sia la singola unità immobiliare che il condominio. Per ottenere la detrazione bisognerà dimostrare il possesso di alcuni requisiti minimi, ad esempio la conformità urbanistica dell’immobile, l’assenza di vincoli di tipo architettonico o paesaggistico e assicurare il conseguimento della classe energetica più alta. È un’operazione di norma complessa, per questo è necessario scegliere un’azienda che metta a disposizione un pool di consulenti che sappiano gestire tutte le pratiche tecniche, non solo per evitare errori ma anche per risparmiare tempo e denaro.
Che caratteristiche deve avere l’impresa che realizza il progetto?
Di solito l’efficientamento energetico passa per una combinazione di interventi diversi: isolamento termico dell’edificio, installazione di pannelli fotovoltaici, pompe di calore, solare termico, caldaie nuove fino a colonnine di ricarica per auto elettriche. Le opere dunque coinvolgono imprese appartenenti a vari settori, da quello dell’edilizia a quello dell’energia. Ma dal momento che è difficile valutare singolarmente ogni intervento, la soluzione migliore sarebbe rivolgersi ad un’impresa che possa curare e realizzare l’intero progetto. Noi di GeneSi Energia, ad esempio, siamo una delle realtà che si occupa di tutti gli aspetti, da quelli edilizi a quelli energetici, fino ad arrivare all’installazione delle colonnine di ricarica per auto elettriche.
Dunque il miglioramento energetico non coinvolge solo la casa ma anche l’auto?
Certo, perché passa per ogni azione della nostra vita. Le faccio un esempio: supponiamo di aver installato a casa i pannelli solari e la colonnina per la ricarica dell’auto elettrica, realizzando anche un sistema di accumulo. Grazie ai pannelli fotovoltaici posso produrre energia e, con il sistema di accumulo, posso usare quell’energia sia durante il giorno che durante la notte. Quindi, ad esempio, ricaricare l’auto durante le ore notturne. Dunque in teoria, con l’energia che una casa produce autonomamente, non solo si possono azzerare i costi delle bollette di luce e gas ma anche viaggiare gratis con la propria auto elettrica.
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