Geometrie pulite e minimali caratterizzano le creazioni in metallo realizzate artigianalmente da Mateo Metalworks e rifinite, per questa collezione, con tinte brillanti. Sta riscuotendo successo questa azienda nata nel 2022 sulle colline umbre, ad Avigliano Umbro in provincia di Terni, frutto della lunga esperienza maturata a Londra da Matthew Aldhouse, in arte Mateo, nella lavorazione del metallo. Scopriamo la filosofia, lo stile e i progetti di Mateo, ‘artigiano’ del design.
Come ha scoperto, Matthew, questa vocazione per la lavorazione del metallo?
Tra i miei primi ricordi, ci sono io bambino che costruisco oggetti in legno con mio nonno e ho sempre saputo che sedermi davanti al computer non sarebbe stata la mia carriera. Da quando ho memoria, ho sempre cercato espressioni per la mia creatività e il metallo ritengo che sia per me il mezzo più adatto. Realizzare mobili è la sinergia ideale tra la mia parte creativa e quella pratica. Mi piace vedere le mie idee prendere vita e, si spera, portare gioia agli altri.
Quando ha appreso quest’arte?
L’inizio di tutto è stato un apprendistato da saldatore a Londra, motivato dalla necessità di riparare da solo il mio pulmino Volkswagen comprato per due soldi in pessime condizioni. Poi, due anni di studio al college e l’assunzione in un’azienda di lavorazione del ferro. Mi sono innamorato subito di quest’arte ed è un percorso che dura da oltre vent’anni, prima come socio in una piccola azienda londinese, e poi finalmente, come fondatore della mia.
Dalle prime esperienze a Londra nella saldatura del metallo ai mobili creativi firmati Mateo Metalworks in Umbria. Da cosa nasce questa nuova produzione?
Desideravo aprire una mia azienda in cui poter esprimere al meglio la mia esigenza di creatività. Nel 2010 ho conosciuto Irene, a Londra per lavoro, ci siamo innamorati, è nata nostra figlia e nel 2020 abbiamo deciso di trasferirci in questo piccolo paese umbro di campagna, in cui la famiglia di Irene ha profonde radici. Volevamo costruire la nostra famiglia e il nostro lavoro in Italia, in un territorio a dimensione d’uomo e dalla vita sostenibile. Qui ho trovato la mia dimensione creativa.
Può raccontarci come è il suo stile?
Le nostre scelte progettuali sono fatte con passione e libertà creativa. Ciò significa che ogni idea è una buona idea e può trovare la sua strada verso la produzione. Siamo estremamente flessibili e possiamo far sì che i nostri mobili si adattino e, allo stesso tempo, aggiungano personalità agli ambienti in cui vengano collocati.
Che tipo di mobili realizzate?
Tavoli, sedie e anche mobili di arredo come librerie. Oggetti solidi, ben fatti, dalle forme lineari ma audaci. Hanno una struttura in metallo colorato e superfici in legno. Il contrasto tra caldo e freddo valorizza le caratteristiche e le peculiarità dei due tipi di materiale. I pezzi della collezione si possono anche abbinare tra loro, ad esempio tavoli e sedie.
Qual è la destinazione privilegiata dei vostri mobili?
L’arredamento di abitazioni private, ma anche ristoranti, locali e strutture ricettive che si vogliono distinguere per il design sia negli spazi interni che esterni. La resistenza del metallo, unita però alla sua leggerezza, ne fanno un materiale adatto ai più svariati utilizzi. È un tipo di arredo che si adatta perfettamente allo spazio in cui viene collocato.
Oggi si parla molto di sostenibilità, anche per gli articoli di arredo. I prodotti Mateo Metalworks rispecchiano questa filosofia?
Assolutamente sì, per noi è un obiettivo alla base del processo creativo. Sono mobili realizzati con materiali ecosostenibili e allo stesso tempo sono studiati per durare nel tempo e poter passare di generazione in generazione. Ci stiamo orientando anche in materiali eco sostenibili per le superfici, quindi legno di filiera o riciclato, ma anche materie plastiche rigenerate. Desideriamo essere 100% riciclabili.
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