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Rosanna Palmiotto: «In caso di bruciori e dolori attenzione al pavimento pelvico»

31/01/2020
in Interviste
Rosanna_Palmiotto

Rosanna_Palmiotto

La ginecologa di Udine che “ripara” il muscolo per curare incontinenza, vaginismo, difficoltà durante o dopo i rapporti sessuali

Nel 1994, subito dopo la seconda gravidanza, la ginecologa Rosanna Palmiotto ha deciso di affiancare alla pratica clinica privata di medico del territorio, già avviata da cinque anni, un approfondimento specifico dedicato al pavimento pelvico, ovvero l’insieme delle strutture muscolari e fasciali che chiudono inferiormente il bacino sostenendo gli organi interni. In ventiquattro anni di ricerca Palmiotto ha creato un osservatorio clinico e ha sperimentato quanto la terapia del muscolo pelvico riesca a curare e eliminari sintomi debilitanti come incontinenza urinaria, vaginismo e bruciore intimo.

Perché si parla di pavimento pelvico?

«Da alcuni anni se ne parla diffusamente. Quando ho iniziato ancora pochi specialisti di nicchia affrontavano l’argomento. Un pavimento pelvico funzionale consente la possibilità di andare in bagno in tempi e luoghi opportuni e di avere rapporti sessuali soddisfacenti senza dolori. Un pavimento pelvico disfunzionale comporta una perdita dell’elasticità. Il muscolo più frequentemente si irrigidisce e insorgono patologie di diverso tipo».

 

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Dott.ssa Rosanna Palmiotto - Ginecologa
Dott.ssa Rosanna Palmiotto - Ginecologa
Dott.ssa Rosanna Palmiotto - Ginecologa
Dott.ssa Rosanna Palmiotto - Ginecologa
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Quindi pavimento pelvico ammalato non significa solo incontinenza urinaria?

«L’incontinenza urinaria è uno dei sintomi più frequenti, sia per la diffusione di questa malattia sia per la cultura che si è sviluppata intorno a questa patologia. Un altro sintomo è l’insorgenza dei disturbi della sessualità, altrettanto frequenti e forse anche di più, che si possono verificare a tutte le età con diversa gravità e riguardano una ampia fetta della popolazione femminile, spesso non consapevole di avere un problema. Le donne pensano che il bruciore e il dolore durante o alla fine dei rapporti, siano normali, invece sono i primi sintomi dei disturbi della sessualità. A questo va aggiunto il vaginismo. In questi casi, il muscolo quasi sempre è coinvolto perché è contratto e provoca dolore».

Quali i sintomi più frequenti?

«Quelli già enunciati, ma una contrazione del muscolo può essere la causa anche dei dolori mestruali o della secchezza delle mucose in menopausa».

Quale cura?

«Occorre riparare il muscolo. Ogni caso è a sé e va valutato attentamente e in modo approfondito. La cura si svolge su diversi piani, emotivo, muscolare e della mucosa. Ogni persona necessita di un proprio percorso che viene concordato assieme. È necessaria la collaborazione di altre figure professionali con cui costruire la terapia adeguata. Il vero problema è l’emersione di questa condizione. Spesso ci sono tabù o la credenza che alcuni sintomi siano normali».

Quali ad esempio?

«Bruciori o cistiti dopo i rapporti sessuali, la secchezza in menopausa, il mal di pancia mestruale. Non sono condizioni normali, sono sintomi che possiamo curare».

Dipende dall’età?

«Assolutamente no, in ogni epoca della vita il nostro corpo si modifica. Tutto il nostro corpo, così anche i muscoli, e dunque anche quello pelvico. Fortunatamente la società sta cambiando e si sta aprendo alla discussione di questi temi. Sempre più le giovani sono pazienti consapevoli sensibili ad ascoltare i primi sintomi. Se si inizia a prendersi cura di questo muscolo fin da giovani, c’è molto margine per la prevenzione».

Quali sono le cause?

«Dipende, come tutti gli altri muscoli, c’è una componente di patrimonio ereditario di partenza. Poi c’è il nostro specifico percorso di vita; secondo alcune stime una donna su quattro nella vita ha subito una molestia sessuale, evento che influisce direttamente sul pavimento pelvico».

A chi propone la visita del pavimento pelvico?

«A tutte le donne che accedono al mio ambulatorio, sia sane che con disfunzionalità presenti, di tutte le età. Anche se la donna non sente o non riconosce i disturbi, posso trovare la muscolatura pelvica contratta o rilassata. Saperlo e dunque fare alcuni esercizi, è utile a prevenire una debilitazione in futuro. Nel 2009 a Roma intervenni al primo congresso nazionale di Agite (Associazione Ginecologi Territoriali) con una relazione sul tema: su un campione di 600 pazienti visitate, il 46% avevano il muscolo da mediamente a molto contratto».

Perché ha iniziato a occuparsene?
«Fin da quando avevo vent’anni sono sempre stata affascinata dall’apparato muscolare in generale. Poi mi sono laureata in medicina e specializzata in Ginecologia; quando ho avuto la seconda gravidanza ho deciso che avevo finalmente il tempo per dedicarmi a studiare di più e ad approfondire questo tema. Volevo non solo curare ma anche guarire i casi più complicati di dolore cronico, vaginiti, cistiti ricorrenti. Dopo anni di analisi, studio, pratica e osservazione direttamente sul campo ho capito che si trattava appunto di disfunzione della muscolatura pelvica. Ho capito che è un muscolo che bisognerebbe iniziare a sentire veramente, dandogli ascolto, lavorandoci e curandolo. Sentivo l’esigenza di descrivere la semeiotica, ovvero annotare tutto quello che vedo quando visito secondo un determinato protocollo. Il pavimento pelvico va inteso nella sua complessità all’interno del corpo. Occorre un approccio olistico, puntando alla salute del corpo nella sua unità».

Quali figure professionali sono coinvolte?

«Ciascun professionista ha un suo metodo. Io collaboro con un personal trainer che insegna gli esercizi da svolgere a casa, una fisioterapista-osteopata, uno psicologo, qualora necessario. La mia filosofia è rendere ogni donna autonoma nella gestione della sua terapia, sottoponendola al minor numero possibile di sedute cercando di contenere allo stretto necessario il tempo dedicato alla terapia e i costi, pur ottenendo dei risultati duraturi».

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Leggi anche: Rosanna Palmiotto: «Disturbi come vaginismo, incontinenza, bruciori, si guariscono»

Leggi l’approfondimento Ansa Rosanna Palmiotto: «Arrossamenti e bruciori vaginali, la cura sta nel pavimento pelvico»

 

Tags: Ginecologa Rosanna PalmiottoRosanna PalmiottoRosanna Palmiotto ginecologa Udine

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