Fabio Murru e Michele Soddu, perché oggi è diventato così importante rendersi indipendenti dal punto di vista energetico?
Lavorando a stretto contatto con le imprese ci siamo resi conto di quanto abbiano impattato, negli ultimi anni, i crescenti costi dell’energia. Ecco perché rendersi indipendenti, con la produzione dell’energia attraverso sistemi green come il fotovoltaico, offre un valore aggiunto, una vera e propria capacità di competere maggiormente nei singoli mercati di riferimento, generando persino un risparmio.
L’indipendenza energetica può far risparmiare?
Certamente, in particolar modo grazie al fatto che con i sistemi fotovoltaici ci si tutela da eventuali crisi future. Non a caso, chi già in passato aveva puntato sulla produzione autonoma non ha subito nessun rincaro nei costi dell’energia, potendo sfruttare le risorse risparmiate in investimenti per il miglioramento dell’azienda.
Può dunque diventare conveniente l’installazione di sistemi per la produzione autonoma?
Sì, non solo grazie ai risparmi derivanti dall’indipendenza, che mette al riparo dalle fluttuazioni del mercato, ma anche per via dei tempi rapidi di ammortamento dell’investimento e delle tecnologie durature oggi esistenti. Nell’arco di circa 4 anni l’investimento è ripagato, i successivi 20 diventano di puro risparmio. Ma attenzione: non è solo un fattore economico a dover spingere verso l’indipendenza energetica.
A cosa vi riferite?
Ciò che contraddistingue le nuove tecnologie per la produzione di energia da fonti rinnovabili è la sensibilità ambientale e la possibilità di fare la differenza nella lotta al cambiamento climatico. Grazie ai sistemi fotovoltaici, si mettono letteralmente da parte gas, pellet e gasolio, creando un circolo virtuoso che genera sia risparmio che fonti rinnovabili, rendendo il pianeta migliore. L’importante è essere capaci di ottimizzare i consumi.
Per esempio?
Pensiamo ai vecchi elettrodomestici: se in parallelo all’installazione di un efficiente impianto fotovoltaico non vengono impiegati nuovi strumenti capaci di minor consumo, la produzione di energia green viene sprecata per l’alimentazione di sistemi antiquati. Diventa fondamentale la loro sostituzione con elettrodomestici di ultima generazione, luci a led e non a incandescenza, pompe di calore inverter, capaci di consumare meno e in forma adatta all’impianto fotovoltaico realizzato. La consulenza è decisiva per comprendere come ottimizzare al meglio l’impianto.
Mi sembra di capire che la consulenza è un passaggio importante per capire la gestione dei carichi energetici.
Decisamente sì: dalla consulenza passa la formulazione delle valutazioni per la produzione di energia. Non ha alcun senso optare per un impianto sovradimensionato o, al contrario, incapace di rispondere alle esigenze del cliente. Ecco perché puntare sulla consulenza di un’azienda con esperienza e personale qualificato può fare la differenza nell’economia sia aziendale che famigliare.
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