Quello dell’arte orafo è un settore in continua espansione, che ogni anno richiede personale qualificato. C’è quindi grande opportunità in questo settore dove l’Italia la fa da padrona, ma c’è necessità di personale specializzato. È fondamentale, per questo, individuare la scuola di formazione più adatta. Ne abbiamo parlato con Paolo Montori, titolare del laboratorio orafo e Pierpaolo Montori responsabile del Laboratorio di alta formazione in arte orafa 2.0 a Terni.
Pierpaolo Montori, è vero che nel settore dell’arte orafa ci sono grandi opportunità lavorative?
I numeri ci dicono che, in Italia, le aziende orafe in questo settore ricercano almeno 3000 professionisti da inserire. Quello dell’orafo è un lavoro ben retribuito e chi ha le caratteristiche giuste non ha difficoltà a trovare un’occupazione in poco tempo.
Che tipo di aziende segnalano questa richiesta?
Sono centinaia, sia di piccole che di grandi dimensioni e in tutta Italia. Potenzialmente queste aziende potrebbero richiedere centinaia di posti di lavoro ogni mese.
Cosa bisogna fare, quindi per inserirsi nel mondo dell’arte orafa?
Si parte da un corso professionalizzante, dove ci si deve formare dal punto di vista soprattutto pratico per avere piena conoscenza degli strumenti da utilizzare e dei materiali con cui lavorare i gioielli, imparare i trucchi del mestiere per riuscire ad essere un vero orafo fin dall’inizio. Purtroppo le scuole di formazione in Italia sono pochissime. Più che come trovarle, però, reputo che sia importante come sceglierle.
Come si sceglie la migliore scuola di formazione?
Il mio consiglio è quello di rivolgersi a scuole di formazione strutturate e che, soprattutto, nascono come laboratorio orafo. Noi, ad esempio, non siamo insegnanti ma orafi che fanno anche formazione. In questo modo mettiamo a disposizione degli allievi tutto il nostro know-how costruito in oltre 44 anni di esperienza diretta nel settore. Le aziende cercano persone che siano in grado di operare subito nella produzione e che abbiano avuto modo di “vivere” questo ambiente. Ma attenzione, non devono saper realizzare i prodotti in modo soltanto artigianale.
In che senso?
Gli orafi, oggi, devono conoscere l’uso della nuova strumentazione all’avanguardia presente anche in questo settore. È importante quindi scegliere scuole di formazione che organizzino corsi specializzati sulle nuove tecnologie. Ad esempio, tra le più richieste, c’è la saldatura laser che le aziende ormai richiedono come fondamentale e permette estrema precisione nelle microsaldature dei metalli preziosi.
Quali metalli si usano per la formazione?
In generale alpacca, ottone, bronzo e argento. Raramente nei corsi di arte orafa le scuole fanno lavorare direttamente con l’oro. Nella nostra scuola, invece, usiamo esclusivamente l’argento e nelle ultime ore di lezione facciamo fare pratica anche con l’oro. Essendo anche un laboratorio orafo, infatti, abbiamo l’autorizzazione a detenere metalli preziosi e abbiamo il nostro marchio di fabbrica. In questo modo gli allievi riescono ad avere una maggiore conoscenza di questo metallo e della sua lavorazione, poichè lavorare e saldare l’argento o l’oro è totalmente differente, e noi vogliamo che i nostri allievi arrivino in azienda molto più preparati.
Quali corsi offrite nel vostro laboratorio di formazione?
Abbiamo tre tipologie di corsi: oreficeria e gioielleria, incastonatura e modellazione della cera. Nel corso di oreficeria e gioielleria si inizia già dalla prima lezione con la realizzazione di semplici ma importanti gioielli, come fedi e castoni, arrivando poi a realizzare gioielli complessi, oltre alla rifinitura di oggetti microfusi, saldatura elettrica (PUK) e saldatura a laser. Cosa molto importante in un laboratorio orafo è saper fare anche riparazioni di oreficeria e gioielleria, per essere più preparati. Nel corso di incastonatura si illustrano i vari strumenti da banco, bulini, trapano, frese ecc, la loro preparazione ed affilatura, si impara ad incastonare le pietre preziose nei gioielli che gli orafi hanno creato o assemblato utilizzando pietre di varie forme e varie tecniche, arrivando alla fine che l’allievo saprà fare tutti i tipi di incastonatura. Nel corso di modellazione della cera si realizzano prototipi in cera utilizzando sia la cera dura che cera morbida, fili e lastre e impiegando varie tecniche. Ogni corso, infine, ha anche infarinature degli altri corsi, per capire le fasi successive di lavorazione.
Chi può partecipare ai vostri corsi?
Chiunque, non ci sono restrizioni di alcun tipo. È una scuola accessibile a tutti, un aspetto a cui teniamo in modo particolare. Siamo la seconda scuola in Italia ad aver adattato tutti gli ambienti di lavoro, i macchinari e le attrezzature alle persone con disabilità motorie, in ogni aspetto. Compresa la saldatrice laser: abbiamo un modello che può funzionare anche manualmente e non solo con l’uso del pedale. Le aziende sono ben disposte ad assumere persone con disabilità, permettendo loro di essere attive nei reparti di produzione e quindi oltremodo gratificate e utili. A Terni, tra l’altro, c’è l’importante Centro per l’Autonomia Umbro “Vita indipendente”, che mette a disposizione delle persone con disabilità sia le modalità che i rapporti per organizzare la propria vita nella città dove si vive e si lavora.
Quando è possibile partecipare al corso?
Le iscrizioni sono aperte tutto l’anno in base ai posti disponibili. I corsi hanno una durata di 300 ore, per circa 3 mesi. Le lezioni sono solo pomeridiane, dalle 14 alle 19. A fine corso viene rilasciato un attestato di frequenza con un allegato che elenca tutti i lavori effettuati.
Per i giovani diplomati ci sono quindi buone prospettive di lavoro nel mondo dell’oreficeria…
Il nostro laboratorio è collegato proprio ad alcuni istituti scolastici come scuola post diploma, in particolare il Liceo Artistico di Terni, Arezzo, Chieti ed altri licei che hanno la sezione oreficeria e design dei metalli. Delle quindici persone uscite dal nostro laboratorio nel 2022, sette provenivano dal Liceo Artistico di Terni e le altre da altri licei non artistici, poichè i nostri corsi sono aperti anche alle persone che pensano di aver sbagliato scuola e poi vogliono entrare nel mondo della gioielleria. Tra l’altro, il Liceo Artistico di Terni è l’unico in Umbria ad avere la sezione oreficeria nel programma didattico e in questo ultimo anno è stato un indirizzo particolarmente scelto dai ragazzi, proprio per le alte potenzialità di sbocco professionale.
SCOPRI DI PIÚ
Leggi il comunicato Adnkronos Pierpaolo Montori: “La figura dell’orafo, oggi, è particolarmente ricercata dalle aziende”
Visita il Sito www.scuolaformazioneorafa.com